E dopo aver visto i blog delle mie amiche sono rimasto sconvolto. Sorpresa, il blog di Stranger è fenomenale! Perdere in partenza è una sensazione che sconsiglio: ti fa sentire parecchio stupido. E , curiosamente, ti da anche una consapevolezza dietetica...
Cercando di dimostrarmi un buon acquisto per il mondo misterioso e audace dei bloggers, decisi di dimenticare l'amaro sapore di sconfitta che già presagivo, ed andare a svolgere una commissione che tutti avrebbero giudicato elementare. Trovare delle stringhe per le scarpe.
Elementare, Watson?
Dopo aver girovagato alla ricerca di un luogo atavico chiamato merceria, sono riuscito a trovarne una. Enorme. E con un numero così alto di persone anziane all'interno che sembravo essere in coda per acquistare la pasta perla dentiera. E ti pareva. Dopo essere stato squadrato da alcuni matusalemmi con aria da vampiri, alcune dolci vecchiette hanno tentato di azzannarmi per nutrirsi del mio giovane sangue. Le ho dovute abbattere con dei rotoli di filo azzurri più alti di me che ho iniziato a brandire come una clava.
A parte questa picaresca avventura, finalmente riesco a parlare con una commessa. L'orrore era finito? No, era appena cominciato. Sopratutto quando mi ha chiesto 'Preferisce delle stringhe tubulari???'.
Elementare, Watson. E' una trappola.
Prendo le stringhe, pago, atterro qualche vecchina che non era ancora contenta della prima pestata, e ritorno a casa.
Bene, Watson. Aria di sconfitta.Per poco delle vecchine non pasteggiavano con le tue carni. E adesso passerai tutta la notte in internet a cercare di capire cosa diavolo siano delle stringhe tubolari.
Non dormirò stanotte.
.
..
...
....Watson si.
giovedì 25 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
1) Connessioni che potrebbero dirsi illegali...2) il tempo stringe.
Dopo un vano tentativo di connessione ai pc della mia università, ed aver provato il brivido della trasgressione (tradotto: saltavo sulla sedia ogni cinque minuti perchè qualcuno apriva la porta), sono riuscito ad avere una connessione ad internet decente.
Perchè ho chiamato questo progetto 'Okada Toru'? Motivo molto semplice(e un minimo profondo). Toru è il protagonista di un libro di Haruki Murakami,'l'uccello che girava le viti del mondo' (lo pubblica l'Einaudi, vi consiglio vivamente di leggerlo, è stupendo!: il titolo è già esemplificativo di per se, conoscendo un pò la trama. Dopo la scomparsa del gatto di casa, Toru affronta una serie di situazioni incredibili e pericolose; la scomparsa di sua moglie Kumiko, seguita dalla comparsa della veggente Kano Malta e di sua sorella Creta, dal viscido cognato Watanaya Noboru e dalle saltuarie apparizioni di una sua giovane vicina di casa, May.
L'unico aspetto della sua vita che continua ad essere presente nonostante la sua vita sembra andare a pezzi è un uccello, che il protagonista non ha mai visto, che però sembra intravedersi tra i rami degli alberi del suo giardino:con il suo verso sembra che stringa qualcosa, e Toru pian piano inizia a capire che stringe le viti del suo mondo, in modo che quel poco che rimanga non cada a pezzi.
Penso che la maturità sia proprio questa: stringere a fondo le viti del proprio mondo, per evitare che rimanga stabile e non precipiti via nel nulla.Sentendomi affine (forse un pò in modo improprio)a questo personaggio, ho deciso di diventare un Okada Toru parallelo. Voglio evitare che il mio mondo vada in pezzi, e se questo dovesse accadere, riuscire a recuperare ogni frammento, per costruire uno specchio che rifletta solo una persona.Me stesso.
Va bene, forse è una motivazione un pò troppo seria, e non necessariamente maturare vuol dire essere troppo seri: vediamo un pò cosa potrà accadere.
Piuttosto, il tempo stringe: la mia connessione ad internet è ancora mancante! Non vloglio perdere subito la sfida. Vediamo un pò cosa è possibile fare.
Perchè ho chiamato questo progetto 'Okada Toru'? Motivo molto semplice(e un minimo profondo). Toru è il protagonista di un libro di Haruki Murakami,'l'uccello che girava le viti del mondo' (lo pubblica l'Einaudi, vi consiglio vivamente di leggerlo, è stupendo!: il titolo è già esemplificativo di per se, conoscendo un pò la trama. Dopo la scomparsa del gatto di casa, Toru affronta una serie di situazioni incredibili e pericolose; la scomparsa di sua moglie Kumiko, seguita dalla comparsa della veggente Kano Malta e di sua sorella Creta, dal viscido cognato Watanaya Noboru e dalle saltuarie apparizioni di una sua giovane vicina di casa, May.
L'unico aspetto della sua vita che continua ad essere presente nonostante la sua vita sembra andare a pezzi è un uccello, che il protagonista non ha mai visto, che però sembra intravedersi tra i rami degli alberi del suo giardino:con il suo verso sembra che stringa qualcosa, e Toru pian piano inizia a capire che stringe le viti del suo mondo, in modo che quel poco che rimanga non cada a pezzi.
Penso che la maturità sia proprio questa: stringere a fondo le viti del proprio mondo, per evitare che rimanga stabile e non precipiti via nel nulla.Sentendomi affine (forse un pò in modo improprio)a questo personaggio, ho deciso di diventare un Okada Toru parallelo. Voglio evitare che il mio mondo vada in pezzi, e se questo dovesse accadere, riuscire a recuperare ogni frammento, per costruire uno specchio che rifletta solo una persona.Me stesso.
Va bene, forse è una motivazione un pò troppo seria, e non necessariamente maturare vuol dire essere troppo seri: vediamo un pò cosa potrà accadere.
Piuttosto, il tempo stringe: la mia connessione ad internet è ancora mancante! Non vloglio perdere subito la sfida. Vediamo un pò cosa è possibile fare.
sabato 20 febbraio 2010
Ovvero: un buon inizio
Il 20 febbraio 2010, di fronte a delle tazze di thè caldo e probabilmente non nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, ho deciso di partecipare ad un progetto che per me fino a qualche attimo fa era semplicemente assurdo: scrivere un blog per scommessa insieme a due mie amiche, e scoprire chi, dopo un anno, avrebbe resistito e avrebbe continuato a scrivere su internet. L'agognato premio? Riuscire a conquistare un pò più di maturità. A 20 anni suonati mi sono accorto che troppe cose mi distraggono da ciò che può essere degno di essere ritenuto veramente importante (i miei amici, la mia famiglia, le mie passioni), finendo per trascurare me stesso e gli altri. In preda ad uno slancio di determinazione io, ragazzo deciso a diventare più responsabile, e due ragazze amiche per la pelle,abbiamo deciso di metterci alla prova.Curare per un anno un blog online, è dimostrare a noi stessi che possiamo prenderci cura di ogni cosa, persona e affrontare qualsiasi situazione.Partendo da un semplice blog. Comunque andrà, sarà divertente vedere chi cadrà e chi no. E visto che probabilmente potrò accedere poco a internet, causa tedio, problemi con la linea e forte problema nel ricordare anche le cose più elementari, io sarò tra i primi!
Questo è il primo passo del Progetto Okada Toru. E faccio subito questo avviso:
I nomi, i fatti, i luoghi e le situazioni descritte su questo blog sono frutto della mia fantasia, ed ogni riferimento a nomi, persone, luoghi e fatti reali è puramente casuale.
Ciò nonostante, ogni singola lettera che leggerete sarà solo e semplicemente la verità.
Che la sfida abbia inizio! Che vincano i migliori!
...E spero sinceramente di essere tra quelli!
Questo è il primo passo del Progetto Okada Toru. E faccio subito questo avviso:
I nomi, i fatti, i luoghi e le situazioni descritte su questo blog sono frutto della mia fantasia, ed ogni riferimento a nomi, persone, luoghi e fatti reali è puramente casuale.
Ciò nonostante, ogni singola lettera che leggerete sarà solo e semplicemente la verità.
Che la sfida abbia inizio! Che vincano i migliori!
...E spero sinceramente di essere tra quelli!
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